PIANETA ADOLESCENTI: IL BILANCIO DI UN ANNO DI ATTIVITÀ E I NUOVI PROGETTI IN PARTENZA

PIANETA ADOLESCENTI: IL BILANCIO DI UN ANNO DI ATTIVITÀ E I NUOVI PROGETTI IN PARTENZA

Lunedì 14 maggio 2018, si è svolta in Municipio a Schio la conferenza stampa per fare il punto della situazione sul progetto “Pianeta Adolescenti”, realizzato da una rete di partner progettuali del territorio scledense grazie al sostegno contributivo di Fondazione Cariverona e del Comune di Schio. Si tratta di un percorso concertato tra associazione Genitori, Istituti comprensivi, Comune e varie agenzie educative. Una rete di soggetti che ha pochi altri esempi in Veneto.

Dal punto di vista contenutistico, c’è un lavoro sui genitori finalizzato a elevare la loro consapevolezza educativa in modo da diventare essi stessi comunità educante dei propri figli e degli adolescenti in generale.

Pianeta adolescenti affronta poi le criticità del mondo dei preadolescenti e degli adolescenti sia con azioni preventive che intervenendo nelle situazioni maggiormente problematiche.

Le diverse azioni messe in campo mirano a stabilire una relazione di fiducia che possa tradursi, ad esempio, nella facilitazione del percorso di ripresa degli studi, in una formazione lavorativa, nella frequenza dei luoghi di aggregazione positivi.

I rappresentanti dei soggetti coinvolti AGE, Primavera Nuova Coop. Soc. ONLUS, Fondazione CAPTA ONLUS e oratorio Don Bosco di Schio, hanno illustrato le attività fin qui realizzate.

Tra quelle seguite da Primavera Nuova:

  • il Consiglio Comunale dei ragazzi, con 32 giovani delle tre scuole secondarie di primo grado di Schio, volto alla conoscenza dell’istituzione comunale attraverso laboratori e momenti istituzionali fino alle elezioni e all’avvio del primo Consiglio Comunale dei ragazzi, e conseguenti adunanze di Giunta e Consiglio;
  • “Adolescenti in fuga 2017/18…alla ricerca di una bussola”. Con la mappatura dei luoghi informali di ritrovo degli adolescenti, alcune interviste a enti e servizi che lavorano nel territorio e con gli adolescenti stessi. Da giugno 2017, gli educatori hanno iniziato a frequentare l’Oratorio Salesiano di Schio e alcuni luoghi informali della città (parchi, piazze, campetti da calcio …) per entrare in relazione con alcuni ragazzi che si ritrovano in questi contesti, per conoscerli e stabilire una relazione con loro. L’attività è proseguita sia con le attività degli educatori nei luoghi informali del territorio, sia con l’individuazione di uno spazio che sarà adibito a centro aggregativo per adolescenti a cui potranno accedere tutti i ragazzi che frequentano Schio, sia per avere un luogo di ritrovo, e stare in relazione con gli educatori del progetto, sia per realizzare iniziative auto – organizzate dai ragazzi stessi, giocare e fare i compiti. È ora in partenza un nuovo progetto denominato “Traiettorie” che lavorerà in modo più strutturato con alcuni ragazzi e relative famiglie.

Tra quelle seguite da Fondazione Capta, che utilizza il metodo della partecipazione:

  • Approfondimento della visione dell’universo social da parte degli adolescenti, attraverso laboratori dedicati
  • La voce delle e alle seconde generazioni, con 7 focus group e un laboratorio di teatro sociale con successivi spettacoli di teatroforum, uno strumento potente che ha fatto emergere in modo deciso le voci dei ragazzi e i loro pensieri.
  • Formazione dei genitori a cura di AGE, con tre laboratori, due incontri e tre conferenze

L’Oratorio Salesiano Don Bosco di Schio ha realizzato tre serate su tema della genitorialità oggi. Inoltre promuove la socialità attraverso lo sport che sembra essere un campo che intercetta con una buona risposta i giovani, anche quelli che diversamente sono difficili da agganciare.

Da più parti si è sottolineato come sia importante far sì che ogni genitore si senta responsabile del proprio e degli altrui figli, allo stesso modo in cui un’intera comunità ha bisogno di imparare ad autosostenersi in modo consapevole, sia pure con l’appoggio delle istituzioni.

Ufficio Stampa Comune di Schio